L’Ecobonus 2024 ha rappresentato un importante passo avanti verso la promozione del risparmio energetico e della riqualificazione energetica degli edifici in Italia. La misura fiscale ha infatti offerto numerose opportunità ai contribuenti che hanno deciso di investire in interventi di miglioramento dell’efficienza energetica delle proprie abitazioni. Ma che cos’è esattamente? E come beneficiarne nell’attuale quadro normativo?

Cosa è l’Ecobonus?

L’Ecobonus è una detrazione fiscale che permette di recuperare parte della spesa sostenuta per effettuare interventi di riqualificazione energetica sugli edifici esistenti: la detrazione viene applicata direttamente all’imposta lorda e può essere ripartita in più anni.

Negli anni sono state apportate diverse novità all’Ecobonus 2024, rendendolo ancora più vantaggioso e accessibile:

  • aumento delle detrazioni: sono state incrementate le percentuali di detrazione per alcuni interventi, rendendoli ancora più convenienti;
  • estensione dei benefici: l’Ecobonus è stato esteso a nuove tipologie di interventi, ampliando così le possibilità di usufruire delle agevolazioni fiscali;
  • semplificazione delle procedure: sono state introdotte nuove semplificazioni per le procedure di accesso all’Ecobonus, rendendo il processo più agile e veloce.

Tipologie di interventi agevolati

Tutto ciò premesso, l’Ecobonus 2024 si applica a una vasta gamma di interventi, tra cui:

  • isolamento termico: coibentazione delle pareti, del tetto e del pavimento;
  • sostituzione di impianti di riscaldamento: installazione di caldaie a condensazione, pompe di calore e sistemi solari termici;
  • installazione di impianti fotovoltaici: produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;
  • sostituzione di infissi: installazione di finestre e porte con elevate prestazioni energetiche;

Requisiti per accedere all’Ecobonus

Per poter usufruire dell’Ecobonus è necessario rispettare alcuni requisiti specifici, tra cui:

  • tipologia di immobile: l’intervento deve essere effettuato su un edificio esistente;
  • tipologia di intervento: l’intervento deve rientrare tra quelli previsti dalla normativa;
  • spese sostenute: è necessario conservare tutta la documentazione relativa alle spese sostenute;
  • comunicazione preventiva: in diversi casi è obbligatorio comunicare all’ENEA l’inizio dei lavori.

Come ottenere l’Ecobonus

Per ottenere l’Ecobonus è necessario seguire una serie di passaggi:

  1. scegliere gli interventi: valutare attentamente le proprie esigenze e scegliere gli interventi più adatti;
  2. richiedere preventivi: confrontare i preventivi di diverse imprese;
  3. effettuare i lavori: affidarsi a imprese qualificate.
  4. conservare la documentazione: tenuta scrupolosa di tutte le fatture e dei pagamenti.
  5. compilare il modello 730 o il modello Redditi: indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi.

Guida all’Ecobonus 2024: tutto quello che devi sapere

Introdotto quanto sopra, cerchiamo di riassumere tutto quello che devi sapere, alla luce delle ultime novità sull’Ecobonus 2024.

Prima di tutto, ricordiamo che l’Ecobonus è un’agevolazione fiscale che incentiva gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Introdotta nel 2007, è attualmente regolamentata dal decreto legge 63/2013. L’agevolazione consiste in una detrazione dall’IRPEF o dall’IRES, che può essere spalmata su 10 anni: l’importo esatto dipende dal tipo di intervento e dall’anno in cui è stato effettuato.

Ad oggi, l’Ecobonus si applica a numerosi interventi, tra cui quelli su isolamento termico di pareti, tetti, pavimenti, sostituzione di impianti di riscaldamento come caldaie a condensazione, pompe di calore, impianti a biomassa, installazione di impianti fotovoltaici e sostituzione di infissi.

Delle agevolazioni possono beneficiare i proprietari di immobili esistenti, sia residenziali che commerciali. Per quanto invece concerne le aliquote, generalmente la detrazione è del 65%. Per alcuni interventi, come la sostituzione di infissi o l’installazione di schermature solari, l’aliquota è del 50%.

Per gli interventi condominiali, le aliquote possono arrivare al 70% o al 75% se si raggiungono determinati livelli di efficienza energetica. Inoltre, per gli edifici situati in zone sismiche, sono previste detrazioni ancora più elevate (80% o 85%) se i lavori contribuiscono anche alla riduzione del rischio sismico.

Per quanto poi attiene lo sconto in fattura e cessione del credito, ricordiamo che fino al 17 febbraio 2023, era possibile optare per lo sconto in fattura o per la cessione del credito d’imposta. Attualmente, queste opzioni non sono più disponibili per la maggior parte degli interventi, fatta eccezione per alcuni casi specifici.

Come richiedere l’Ecobonus passo dopo passo

Per usufruire dell’Ecobonus, è necessario seguire alcune procedure specifiche:

  • pagamenti tracciabili: tutti i pagamenti relativi agli interventi devono essere effettuati tramite bonifico bancario o postale. Nella causale del bonifico è obbligatorio indicare il codice fiscale del beneficiario della detrazione, la Partita IVA o codice fiscale del fornitore, numero e data della fattura; sono esclusi da questo obbligo i pagamenti relativi a oneri urbanistici, imposte di bollo, diritti per concessioni e TOSAP;
  • documentazione obbligatoria: è necessario ottenere una asseverazione da parte di un tecnico abilitato che certifichi la corretta esecuzione dei lavori e il rispetto dei requisiti tecnici previsti. Tra gli altri documenti obbligatori c’è anche l’APE, che però non è richiesto per alcune specifiche tipologie come la sostituzione di infissi o l’installazione di pannelli solari termici. Va poi compilata una scheda dettagliata che riporti tutte le informazioni relative all’intervento, al risparmio energetico ottenuto e ai costi sostenuti;
  • trasmissione all’ENEA: entro 90 giorni dalla fine dei lavori, è obbligatorio trasmettere telematicamente all’ENEA tutte le informazioni raccolte, comprese quelle contenute nell’APE e nella scheda descrittiva.

Si ricorda infine che:

  • l’Ecobonus può essere richiesto per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024;
  • è fondamentale conservare tutta la documentazione relativa ai lavori effettuati;
  • per una corretta applicazione dell’Ecobonus, è consigliabile rivolgersi a un professionista del settore.

Ricordiamo infine che la normativa sull’Ecobonus è soggetta a frequenti aggiornamenti. Si consiglia di verificare sempre le ultime disposizioni in vigore e, in caso di dubbi e perplessità, contattare sempre la nostra assistenza.

L’Ecobonus 2024 rappresenta infatti un’opportunità unica per migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione e ridurre i consumi e grazie alle numerose novità introdotte dall’ultima Legge di Bilancio, questa misura è diventata ancora più interessante e accessibile.

Non perdere dunque questa occasione per rendere la tua casa più sostenibile e risparmiare sui costi energetici. Hai bisogno di infissi e serramenti? Contattaci al numero 035 792528 o via e-mail a forzainfissi@libero.it. Ci trovi in V. Rivierasca, 60, a Calusco D’Adda (BG).